Sovraindebitamento

e crisi d'impresa

Il Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza concede la possibilità, per chi ha contratto debiti che non riesce più a pagare, di avere diritto a un “nuovo inizio”.

In poche parole, ti concede quello che cerchiamo tutti…“una seconda possibilità”.

Il sovraindebitamento

Nella società di oggi tutti o quasi tutti abbiamo contratto mutui e/o prestiti, oppure abbiamo problemi con Equitalia. Succede poi qualcosa, indipendente dalla tua volontà, che riduce il reddito e ti costringe a ricorrere ad altri prestiti che si sommano a quelli precedenti, creando il sovraindebitamento.

Stretto tra pignoramenti, rate non pagate e cartelle esattoriali, non riesci più a pagare e sei costretto a scegliere tra pagare i debiti o provvedere alle esigenze della tua famiglia.

Per queste situazioni esiste una Legge dello Stato che ti tutela e ti aiuta ad uscire dalle difficoltà, restituendo a te ad alla tua famiglia serenità e una vita dignitosa.

Stiamo parlando del Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza “detta legge anti-suicidi” che ti permette di liberarti dai debiti.

Non esiste una bacchetta magica che farà di colpo sparire i tuoi debiti. Se ci sono le condizioni, però, si può ottenere l’approvazione di un piano finanziario di riduzione del debito a una cifra compatibile con le tue possibilità. Tutto questo in pochi mesi. Ritrovare la serenità all’interno della famiglia e del lavoro è oggi possibile.

Il Piano, redatto da un consulente di fiducia, viene approvato da un organismo di composizione della crisi che verifica gli aspetti formali della proposta.

La procedura si conclude in Tribunale con una sentenza.

Procedura di ristrutturazione dei debiti
del consumatore

É la procedura che permette al consumatore (dipendente pubblico o privato, imprenditore agricolo, garante/fideiussore) di uscire dalla situazione di indebitamento. Una parte dei debiti viene tagliata e la restante somma viene restituita con un piano rateale fatto su misura che tiene conto delle esigenze famigliari e del reddito disponibile al netto di un tenore di vita dignitoso. Il piano rateale è omologato dal Giudice e sostituisce tutti i debiti.

Concordato minore

È la procedura, riservata ad imprese e professionisti, che permette di uscire dalla situazione di indebitamento attraverso il taglio di una parte dei debiti e la restituzione della restante somma con un piano rateale, con la possibilità di continuare l’impresa e salvare i beni.

Liquidazione del patrimonio

È la procedura che permette all’indebitato di liberarsi definitivamente dai propri debiti mettendo in vendita i propri beni. Il vantaggio è che anche se il ricavato della vendita non copre tutti i debiti, il debito residuo non pagato viene cancellato.

Esdebitazione dell'incapiente

È la procedura che permette al debitore senza patrimonio e senza redditi, di liberarsi di tutti i debiti senza versare nulla.

Ecco chi può accedere ai benefici del Codice della Crisi dell’Impresa e dell’Insolvenza:

• Consumatori, ovvero persone fisiche senza partiva IVA (dipendenti pensionati e inoccupati, ecc.)

• Piccole imprese non fallibili, ovvero con un fatturato inferiore a 200.000 euro annui, patrimonio inferiore a 300.000 euro e debiti inferiori a 500.000 euro

• Aziende agricole di tutte le dimensioni

• Professionisti iscritti ad albi e ruoli

• Start-up innovative

• Enti no profit (onlus, associazioni, ecc.)

In presenza di una crisi AZIENDALE, gli imprenditori e le imprese hanno a disposizione diversi strumenti per risolverla, tra cui:

Composizione negoziata: accordo stragiudiziale, confidenziale e volontario, disponibile attraverso una piattaforma online, per le aziende in situazioni di instabilità economica o finanziaria.

Accordi di ristrutturazione e piani di risanamento: strumenti per negoziare con i creditori e attuare misure volte al recupero dell’impresa.

Piano di ristrutturazione soggetto a omologazione (P.R.O.): novità introdotta dal CCII per risolvere la crisi attraverso un piano approvato dal tribunale.

Concordato preventivo e concordato preventivo semplificato: procedure concorsuali volte a raggiungere un accordo con i creditori per evitare la liquidazione dell’impresa e garantirne la continuità.

Liquidazione giudiziale: sostituisce il “vecchio” fallimento previsto dalla previgente normativa e consiste nella vendita dei beni dell’impresa per soddisfare i creditori.